Apologia di Socrate

di Platone – una riflessione sulla giustizia, reading

con PAOLO BONACELLI Alessio Benedetti Sardelli
regia e drammaturgia  Riccardo Massai
disegno luci Francesco Bianchi
montaggio video Zonazero
organizzazione Raoul Gallini

un ringraziamento a Nessuno tocchi Caino per l’aiuto nel reperimento di parte del materiale video

LO SPETTACOLO

L’Apologia è una delle opere di Platone più lette, tratta della difesa che Socrate pronuncia dinanzi ai giudici, durante il processo nel 399 a. C., quando a seguito di una congiura politica, il filosofo è accusato di corrompere i giovani e di empietà ed è condannato a morte. Socrate in quest’ultimo disperato appello afferma che non si deve credere, col condannare a morte, di impedire il rimprovero contro una vita non vissuta in modo giusto, all’uomo giusto non può accadere nessun male: il Bene è la vera dimensione dell’Assoluto.

Contemporaneo nella concezione della giustizia, Platone e attraverso di lui Socrate, hanno ancora da insegnarci sull’idea e la messa in opera della giustizia, in un allestimento che confronta il pensiero attico di più di due millenni fa alla situazione attuale, per diventare ancora oggi atto di accusa contro la pena di morte, e/o contro chi è ucciso, sia esso colpevole o innocente cercando di far riflettere sul valore della vita: attraverso

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aprile, 2024