DIRE DANTE

DIRE DANTE:
laboratorio di recitazione in versi della Commedia

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Docenti:

Sergio Basile e Andrea di Bari

In occasione del 750° anniversario della nascita del sommo poeta, un percorso di apprendimento pratico delle tecniche basilari nell’approccio alla “lettura pubblica” della Commedia, condotto da Sergio Basile, attore e didatta e Andrea Di Bari, regista e organizzatore teatrale.

REQUISITI RICHIESTI:

Il laboratorio è rivolto non solo ad attori professionisti e allievi di scuole di teatro ma a tutti coloro che vogliano approfondire la conoscenza delle tecniche di recitazione in versi.

AMMISSIONE: ENTRO

GIORNI E LUOGO:

Presso il Teatro Comunale di Antella, 60 ore complessive, articolato in cinque moduli di 12 ore settimanali in orario da definire. Il laboratorio è riservato ad un minimo di 12 partecipanti.

ISCRIZIONI, ATTIVAZIONE e DURATA DEL LABORATORIO

Insegnamenti di base

LE REGOLE DEL VERSO: alla ricerca di un metodo di dizione poetica.

COMUNICAR “PER VERBA”: contatto con la parola poetica dantesca e suoi poteri “consolatori”.

LA COMMEDIA COME “TEATRO METAFORICO”: la teatralità indiretta della Commedia nel movimento della rima e della forma-terzina.

L’ENDECASILLABO DANTESCO: regolarità metrica ed eccezioni.

LA “LETTURA ESPRESSIVA”: come mettere in risalto i valori semantico-sintattici.

LA “LETTURA “INESPRESSIVA”: come mettere in risalto i valori ritmici esaltando la pausa di fine verso e le cesure interne ad esso.

LA “TENTAZIONE DEGLI EFFETTI”: variazioni ed effetti nel rispetto della solennità globale dei canti, degli episodi, delle terzine.

DIRE DANTE TRA STANISLAVSKIJ E BRECHT: l’abbandono emotivo nel rispetto della disciplina della forma-verso. La tensione continua tra scavo interiore (la legge del “se fosse…” stanislaskiana) e “distanziazione” (la Verfremdung brechtiana).

GIOCARE/MEMORIZZARE: la memorizzazione della Commedia e sua diffusione nella cultura popolare facilitata dal mondo delle immagini, dagli elementi magico-simbolici, e dal gioco delle simmetrie.

DICITORI DANTESCHI: “dire Dante” dall’Unità d’Italia ad oggi. Analisi comparata di testimonianze documentali, materiali sonori e visivi di grandi interpreti danteschi (G.Modena, A.Ristori, E.Zacconi, R. Ricci, R.Ruggeri, V.Gassman, G. Albertazzi, G. Sbragia, E.M. Salerno C.Bene, S. Lombardi, R. Benigni)

LEZIONI

Il laboratorio prevede inoltre CINQUE INCONTRI SETTIMANALI, aperti al pubblico, attraverso altrettanti percorsi di lettura della Commedia, proposti da studiosi e specialisti, con letture degli allievi di frammenti dei Canti inerenti ai temi affrontati.

Percorsi tematici:

1)Dante politico: un ghibellino nel conflitto tra Impero e Papato (Franco Cardini, storico?)

2)Trame teologiche nella Commedia: il viaggio della Commedia come ascesi dal peccato alla beatitudine attraverso le Confessioni di Sant’Agostino. (Marco Vannini, teologo?)

3)Dante esoterico: il viaggio iniziatico della Commedia tra Templari, Rosacroce e Fedeli d’Amore. (da definire)

4)la lingua di Dante tra neologismi e doppi sensi, enigmi, simbologie, paragoni e antinomie. (Domenico De Martino, Accademia della Crusca)

5)La diffusione popolare di Dante tra tradizione dialettale e ottava rima /Carlo Lapucci, storico delle tradizioni popolari)

Scelta dei canti (da definire)

COSTO:

Il costo di partecipazione è di euro 300 e si attiverà al raggiungimento di un numero minimo di 12 partecipanti.

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