Grimm – I Guardiani del Pozzo

Domenica 7 aprile ore 17,00

Perchè esserci: “C’è un significato più profondo nelle fiabe che mi furono narrate nella mia infanzia, che nella verità quale è insegnata dalla vita”.  Friedrich Schiller

 

GRIMM- I guardiani del pozzo

di e con MARCO FERRO & VALERIA SACCO
scene FRANCESCO GIVONE
disegno del suono STEFANO DE PONTI
luci e fonica CLAUDIO SIGNORINI
puppets e figure MARCO FERRO, FRANCESCO GIVONE, VALERIA SACCO
musiche originali STEFANO DE PONTI & ELEONORA PELLEGRINI

adatto ai bambini dai 6 anni

Come ben sappiamo, Jacob e Wilhelm Grimm dedicarono una parte importante della loro vita alla ricerca e allo studio dei racconti popolari e delle fiabe, che grazie a loro vennero raccolte e pubblicate in numerose edizioni dal 1812 al 1857. Loro stessi affermarono che uno dei più grandi meriti di questa lunga e meticolosa operazione fu quello di aver ‘vivificato’ una preziosa forma poetica che altrimenti rischiava l’estinzione: in altre parole di aver reso immortali straordinari racconti che vivevano di sola tradizione orale. Quelle parole antiche che avevano il potere di narrare e tradurre i vissuti interiori di uomini e donne, i loro desideri e le loro più profonde paure, finalmente trovarono un luogo protetto e sicuro in cui abitare e perpetrarsi nei secoli a seguire: la carta. Da allora, per tutte le generazioni future, la carta fu il tramite per accedere ad una dimensione magica e misteriosa la cui lingua universale risultava immediata e comprensibile a tutti. E dunque, anche per Riserva Canini, non poteva che essere la carta il punto di partenza e la chiave per incontrare l’universo della fiaba dei fratelli Grimm.

Nello spettacolo i giovani spettatori si trovano alle soglie di un luogo immaginario e metaforico: un pozzo da cui si attinge carta, sorvegliato e protetto con cura da due guardiani. La carta che anima le sue profondità è una materia delicata e silenziosa, che si gonfia e si espande, si arriccia e si strappa, si tende e si contorce, un corpo sottile e in continuo movimento abitato dalle creature delle fiabe, che affiorano fra le pieghe, come fra le onde, per vivere le loro storie.

Grimm è un viaggio che esplora la materia carta per indagare la materia fiaba, facendo sì che a emergere siano le figure costanti delle fiabe, colte tuttavia in episodi meno noti al grande pubblico.

Queste creature -animate alla luce e in ombra- ci parlano di conquiste, aspirazioni, paure e trasformazioni, che sono alla base del corpus fiabesco così come sono alla base della crescita di ciascun individuo. Un viaggio che compie un unico arco narrativo attraverso varie tappe, i cui motivi archetipici rappresentano alcune delle fondamentali esperienze interiori dell’essere umano, bambino e adulto. Perché, come diceva Schiller: “C’è un significato più profondo nelle fiabe che mi furono narrate nella mia infanzia, che nella verità qual è insegnata dalla vita”.

Le principali fiabe a cui ci siamo ispirati per la drammaturgia dello spettacolo sono: Il principe ranocchio, Raperonzolo, La serpe bianca, Fratellino e Sorellina, Ucceltrovato, L’Uccello d’Oro, Il lupo e i sette caprettini, La chiave d’oro.

Durata 60’

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