2016 SHAKESPERIANE

RASSEGNA FOTOGRAFICA DELLE MANIFESTAZIONI

Durante tutto il Festival è stata visibile la mostra permanente dal titolo C’è un movimento nell’occhio che ci fissa, tanto c’inganna l’arte (Racconto d’inverno) dove sono state esposte opere a tema shakespeariano create dagli artisti contemporanei europei: Giulia Biletta, Francesco Bonati, Giancarlo Caligaris, Marco Dotti, Linda Falabretti, Matteo Franco, Fabio Iamartino, Anna Láng, Pietro Migliorati, Steven Prael, Nikita Rasolka, Hristina Šormaz;  è stata inoltre udibile l’istallazione sonora Tribute a cura dei M° Davide Fensi e M° Michele Busdraghi, tributo a celebri attori italiani in famose interpretazioni di ruoli shakespeariani.

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Domenica 19 giugno ore 21,00,
The Tempest di Julie Taymor con Helen Mirren nel ruolo di Prospero, proiezione di un film inedito, mai uscito nei cinema italiani (in lingua originale). Sezione: Shakespeare Free.

 

Sabato 18 giugno ore 21,00
Rocking Shakespeare’s Sonnets: i sonetti di Shakespeare e i mille sensi dell’amore, l’arte, il tempo & rock, spettacolo-concerto a cura del laboratorio del “Gruppo Teatrale Mìmesis” diretto da Valentina Berti e Simone Rovida, gli allievi della Scuola di Musica “Lizard” di Bagno a Ripoli sotto la direzione di Giacomo Pierotti, quartetto lirico per basso, tenore, mezzosoprano e soprano. Partitura originale per strumenti e voci scritta dal M° Fensi con la collaborazione del M° Busdraghi per la parte di musica elettronica. Sezione: Shakespeare for lab.

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Giovedì 16 giugno ore 21,00,
Un sogno nella notte di mezz’estate a cura di “Down Theatre & Animae Voces”. Sezione: Shakespeare for lab.

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Venerdì 3 giugno ore 21,00,

Gran Circo Britannia (ispirato a Re Lear) a cura di Miriam Bardini e Patrizia Mazzoni con i bimbi 8-12 anni del laboratorio “Si fa teatro” di Figline V.no e Incisa.

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Martedì 31 maggio ore 18,00,
Sogno di un compito di mezzo quadrimestre a cura di Amina Kovachevich e Ciro Gallorano con i ragazzi del Liceo Teatrale IISS “Vittoria Colonna” di Arezzo.
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Lunedì 30 maggio alle 19,00,
Come vi piace a cura della prof.ssa Elisiana Franconi con gli studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gobetti – Volta”.
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Domenica 29 maggio ore 20,30
SERATA di DANZA
PRIMA DELLO SPETTACOLO
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LO SPETTACOLO

 

 

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Amicizia in scena performance a cura di Elena Bruni e Ilaria Corsini con gli allievi della Cooperativa “Gaetano Barberi” di Firenze;Figure shakespeariane a cura di Angela Bartolozzi e Tiziana Giuliani con gli allievi della Scuola “Spaziodanza” di Firenze; Ophelia a cura di Fabiola Zecovin con le allieve del “Centro Danza Galluzzo”; Sogno di una notte di mezza estate a cura di Fabiola Zecovin con gli allievi dell’Associazione “l’Audace per Legnaia”

 

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Sabato 28 maggio ore 21,00,

“Nexus Studio” presenta La tempesta a cura di Gisella Marilli, con la regia e le coreografie di Antimo Lomonaco.

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Martedì 24 maggio ore 21,00,
Migranti in Shakespeare”, intervento del dott. Mario Chiarenza. Intermezzo di danza a cura della “Compagnia Kinesis” con Impronte sulla pelle (da Romeo e Giulietta) a cura di Angelo Egarese e Giulia Bartolozzi; a conclusione “Femminicidi shakespeariani” intervento a cura di Tiziana Scalisi. chiarenza kinesis 2 kinesis 3 kinesis 4 kinesis scalisi 2 - Copia scalisi

Sabato 21 maggio ore 21,00,
Romeo e Giulietta della “Compagnia TeAltro” di Barberino Val d’Elsa.

A seguire proiezione di The Tempest  dalla serie i “Racconti animati” della BBC

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Martedì 17 maggio ore 21,00
APPUNTAMENTO CANCELLATO la Compagnia “D’Angelo Martinovic” presenta un’anteprima dello spettacolo “Vestimi bene e poi uccidimi” – studio su Ofelia, progetto vincitore del premio Lidia Petroni Residenza Idra (Verona), di e con Federica D’Angelo e Ksenija Martinovic. Sezione: Shakespeare for all.

NELLA SERATA VERRA’ RIPROPOSTA LA PROIEZIONE

Hamlet TV Circus prima proiezione del lungometraggio di Francesco Mancini. Sezione: Shakespeare Free.

Domenica 15 maggio ore 21,00,
Il garage ermetico – la radio a teatro: “Shakespeare nel garage”. In diretta su Novaradio.

 

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Sabato 14 maggio ore 21,00
la Compagnia “Teatro dei Gatti” presenta Mezzanotte di un’estate di sogno, uno spettacolo di teatro, musica dal vivo e arti circensi a cura di Eloisa Gatto e Davide Fasulo. Sezione: Shakespeare for all.

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Giovedì 12 maggio dalle 16,30 alle 19,30:
Istruzioni per l’uso: come avvicinarsi a Shakespeare!” Workshop: lettura, contestualizzazione, analisi creativa e giochi di ri-scrittura di famosi testi shakespeariani. Un modo semplice e divertente, aperto a tutti, per conoscere e avvicinarsi all’opera e al pensiero di Shakespeare a cura di Cecilia Trinci, Tiziana Scalisi e Simone Rovida.  Sezione: Shakespeare for lab  (minimo 8 iscrizioni)

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Martedì 10 maggio ore 21,00,

Riccardo III, regia di Daniele Lamuraglia in collaborazione con l’Università di Siena (Prof.ssa G. Mochi) e l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Sezione: Shakespeare for all.

 

Venerdì 6 maggio ore 21,00,
Concorso di CORTI TEATRALI “…essere rinchiuso in un guscio di noce e tuttavia sentirmi il re di uno spazio infinito…” (Amleto): serata finale e premiazione.
La giuria formata dal Prof. Emerito  Alessandro Serpieri, Erriquez (Bandabardò), Tommaso Chimenti, Marco Vichi con il voto del pubblico, decreteranno il corto vincitore.
Nel corso della serata verrà proiettato il video, a cura di Alessandro Fantechi di “Isole comprese”, Io e Amleto con Pippo Bosè. Seguirà la proiezione dei cortometraggi di Antonio La Camera, di Anna Mila Stella, di Liliana Ugolini e Vincenzo Lauria con Gaia Nanni. Sezione: Shakespeare for all.

FINALE DEL CONCORSO DI CORTI TEATRALI A TEMA SHAKESPEARIANO!
Ieri al Teatro Comunale di Antella c’era il pubblico delle grandi occasioni! Teatro stracolmo…bellissimo…bella serata. Grazie a tutti per esserci stati, pubblico, giuria e artisti.
Classifica finale:
1° posto: Christian Gallucci – “Martin Luther King la diceva meglio” (testo e regia di Christian Gallucci)
2° posto: Roberta Sabatini – “Gertrude” (testo di Andrea Mitri e regia di J. P. Pearson)
3° posto: Chiara Salvucci – “Shake Ofelia” (testo e regia di Fulvio Pera)

Martedì 3 maggio ore 21,00,
Hamlet TV Circus prima proiezione del lungometraggio di Francesco Mancini. Sezione: Shakespeare Free.

Giovedì 28 aprile ore 21,00,
INAUGURAZIONE del FESTIVAL # 2016 visioni *sh@kespe@®i@ne //
Presentazione del Prof. Emerito Alessandro Serpieri con un intervento dal titolo “Shakespeare, la storia e il tempo”.
A seguire proiezione di Macbeth dalla serie i “Racconti animati” della BBC. A conclusione verrà inaugurata la Mostra Permanente di giovani artisti contemporanei europei dal titolo C’è un movimento nell’occhio che ci fissa, tanto c’inganna l’arte (Racconto d’inverno). Sezione: Shakespeare Free

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Conferenza Stampa 20 aprile 2016 Le Murate   ;-)

L’ Associazione Archètipo di Riccardo Massai con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli ha raccolto con entusiasmo l’idea di organizzare un Festival di teatro e di contaminazione delle arti interamente dedicato a Shakespeare, che possa occupare uno spazio “importante” nella programmazione del Teatro Comunale di Antella (a Firenze) dove si terrà il festival: addirittura due mesi interi, tra aprile e giugno 2016, ricchi di eventi, spettacoli, workshop, proiezioni, special guests italiani e stranieri, performance, artisti delle più diverse discipline, pittori, scultori, e molto altro ancora. Tutto a “tema Shakespeare”.
Massai ha incaricato me, Simone Rovida, di portare avanti e curare l’organizzazione del Festival soprattutto per la mia formazione accademica nel campo specialistico degli studi shakespeariani e per la mia conoscenza delle realtà artistiche internazionali. Il progetto per cui stiamo cercando fondi è senz’altro ambizioso e di amplissimo respiro, e ha bisogno del massimo sostegno per essere realizzato a pieno. Ecco perché abbiamo deciso di lanciare questo crowdfunding.

Perché un Festival dedicato a Shakespeare  a Firenze?
Il 23 aprile 2016 si celebreranno i 400 anni dalla sua morte. E’ un evento straordinario, preparato addirittura da anni in moltissimi Paesi del mondo, e il motivo di tanto fermento intorno a questa ricorrenza è semplicemente che Shakespeare è uno dei pochi autentici geni che la storia dell’umanità ci ha consegnato; un vero e proprio simbolo, se non già un mito, da molti punti di vista uno straordinario archetipo di riferimento per tutta la cultura occidentale (e non solo), anche contemporanea. E non soltanto perché ci ha lasciato brani di indiscutibile bellezza e assoluta poesia, ma perché al pari di un Eschilo o di un Dante è riuscito come pochi altri a scandagliare l’animo dell’uomo in ogni suo angolo più recondito, conscio o inconscio che sia, riuscendo a definire ancora oggi, con parole senza eguali e senza tempo, le radici più profonde dell’identità culturale dell’uomo occidentale e di tutto il suo portato emotivo più intimo.

Il progetto che lanciamo, e per cui cerchiamo sponsorizzazioni, è una novità nel panorama fiorentino e nazionale in generale: la possibilità di organizzare un Festival italiano completamente dedicato alla “contemporaneità di Shakespeare”, a quello che può ancora dire, a quanto può ancora rappresentarci in un mondo minacciato da guerre, da scontri di civiltà, da crisi economiche ed emergenze sociali e umanitarie, un mondo che però si definisce e descrive anche attraverso nuovi linguaggi, dotato di prospettive e potenzialità tecnologiche (ma anche umane) mai conosciute prima nella storia.

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Il progetto ha articolato il Festival in diverse sezioni:

1) Sezione dedicata ad artisti delle più diverse discipline (non performative) o new media, che abbiano voglia di cimentarsi in una sperimentazione e contaminazione innovativa di linguaggi contemporanei, in una rilettura o interpretazione dei lavori e del pensiero di Shakespeare per produrre opere d’arte, manufatti, elaborati da collocare in un apposito percorso espositivo allestito nei locali del Teatro: scultori, pittori, graphic and media designers, videomakers, light artists, sound artists, fotografi, fino a stilisti, artigiani, orafi, scenografi e tante altre figure ancora del mondo delle arti e dell’artigianato artistico, sia professionistiche che amatoriali, sono già state invitate a partecipare al nostro festival attraverso appositi bandi diramati dall’Associazione Archètipo a.c.;

2) Sezione dedicata alle arti performative, aperta a realtà sia professionistiche che amatoriali (teatro, cinema, video, cortometraggi, musica, danza, performance, ecc.) con l’intenzione di ospitare spettacoli di compagnie italiane che presenteranno messinscene, riscritture o adattamenti tratti dalle plays di Shakespeare; mentre una sezione speciale sarà dedicata alle produzioni video e un’altra a un piccolo concorso di corti teatrali che darà spazio a pregevoli, brevi e libere “riscritture” shakespeariane di autori contemporanei per brevi messinscene;

3) Sezione “scuola e ragazzi” del territorio toscano: sono state già invitate tutte le scuole secondarie superiori del territorio toscano a partecipare con i loro spettacoli ad una specifica rassegna di teatro-scuola appositamente ritagliata per i ragazzi con l’opportunità di organizzare incontri e dibattiti associati alle varie messinscene, occasioni nelle quali si potranno anche esporre e condividere progetti grafici o artistici o elaborati, di qualunque natura anche non strettamente legata al linguaggio teatrale, che gli studenti avranno prodotto durante l’anno scolastico sotto la guida degli insegnanti con cui ci stiamo coordinando;

4) Sezione ospiti stranieri e forum interculturali: siamo in contatto con ben 4 compagnie teatrali di prestigio internazionale che si occupano di Shakespeare in chiave contemporanea. Una proviene dal mondo arabo e, a margine delle rappresentazioni, ci offrirebbe la possibilità di un incontro/confronto quanto mai propizio, in questo momento storico, fra cultura occidentale e arabo-islamica. Una compagnia inglese si occupa di rielaborare opere di Shakespeare alla luce delle attuali tematiche socio-umanitarie legate ai migranti, ai rifugiati politici, ai profughi, interpretate da attori non europei. Una compagnia danese realizza invece spettacoli riadattati da Shakespeare per bambini e ragazzi, utilizzando marionette, pupazzi e materiale di riciclo.  E infine una compagnia spagnola realizza uno spettacolo comico, ma di grande impatto emotivo e visivo, a partire dai temi “psicanalitici” e “psichiatrici” mutuabili dall’opera di Shakespeare. Ospitare tutti questi artisti sarebbe il nostro desiderio, ma anche in questo caso quel che riusciremo a fare dipenderà soltanto da quanti fondi e sponsor riusciremo a trovare;

5) Infine una sezione di “approfondimenti e incontri”: tutta dedicata a forum, dibattiti, letture, interviste a personaggi dello spettacolo, laboratori di scrittura, workshop sulla contemporaneità del pensiero shakespeariano alla presenza di insigni studiosi di Shakespeare, attori, registi, operatori del settore artistico e culturale, animatori, artisti ecc.. In combinazione con il ciclo di incontri, si prevede di organizzare anche una serie di proiezioni cinematografiche a tema, tratte da famose messinscene di opere shakespeariane, dalle interpretazioni di celebri registi e attori del passato, italiani e stranieri, fino alle più recenti trasposizioni filmiche.

Come si vede il progetto è ambizioso e necessita di una cospicua quantità di fondi per essere realizzato. E’ pensato essenzialmente per i giovani, sia come protagonisti attivi che come fruitori, senza trascurare la possibilità di dar voce e incoraggiare anche le realtà artistiche del nostro territorio, professionistiche o amatoriali, interpreti delle più diverse  arti e discipline. D’altro canto, non ci dimentichiamo neppure di tenere un indispensabile sguardo sempre rivolto anche alla dimensione internazionale, interculturale, nell’auspicio che le ospitalità straniere possano rappresentare l’inizio di una collaborazione fra Paesi, per intessere un dialogo, e non solo artistico, fra i “nostri” ragazzi e i giovani ospitati, specie se di cultura diversa.
Confidiamo pertanto nell’aiuto e nel sostegno di chiunque voglia aderire a questa iniziativa che si prospetta come un’assoluta novità per il prossimo anno, e che partendo da Shakespeare mi auguro possa arrivare lontano … per aprire nuovi orizzonti, permettere nuovi incontri, fare nuove conoscenze, arricchirsi in ogni caso, e nutrirsi non solo di parole e visioni, ma soprattutto di opportunità.
Lo spero. Per tutti.

Simone Rovida

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