DIREZIONE ARTISTICA

Riccardo Massai

Riccardo Massai

Regista, attore, autore teatrale e direttore artistico italiano. Ha lavorato con Luca Ronconi, Pier’Alli, Gabriella Bartolomei, Federico Tiezzi, Sandro Lombardi, Giancarlo Sepe, Michele Placido, Stefano Massini, Paolo Bonacelli, Gianrico Tedeschi, Mariangela Melato, Maria Paiato, Iaia Forte; nel corso degli anni collabora con la Rai, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Festival dei Due Mondi di Spoleto. Aiuto regista nel 1979 di Sylvano Bussotti, nel 1992 inizia a produrre le sue prime regie mettendo in scena, per la prima volta in Italia Vineta, La città sommersa e La fine del mondo entrambi di Jura Soyfer. Nel 2000 gli viene affidata la regia dell’Euridice del Peri per il 400 ° anniversario della nascita dell’Opera nella Sala bianca di Palazzo Pitti.
Nel 1997 fonda la compagnia Archètipo e dal 2003 è direttore artistico del Teatro Comunale di Antella a Bagno a Ripoli (Fi). Nel 2010 mette in scena in quattro cimiteri monumentali della Toscana con 160 attori l’Antologia di Spoon River. Dal 2008 inizia la sua collaborazione presso il Piccolo Teatro di Milano a fianco di Luca Ronconi come regista assistente (che durerà fino al 2014). Nel 2013 interpreta, alla XXVII Biennale di Musica di Zagabria e al Piccolo Teatro di Milano, l’assolo monodramma giocoso da camera L’Imbalsamatore di G. Battistelli, di cui è uscito il CD per Stradivarius.
Nel 2015 per l’Opera di Firenze cura la regia de Il Pipistrello di J. Strauss Jr. e dirige Maria Paiato in Amuleto di R. Bolano; nel 2017 cura la maratona Alla ricerca del tempo perduto di M. Proust, quattordici serate con settanta interpreti di fama nazionale. Il 2018 e 2019 è direttore artistico del Festival della cultura di Reggello; nel 2021 coproduce insieme a Le Gallerie degli Uffizi Tra selva e stelle. Personaggi della Commedia di Dante a Boboli spettacolo con 77 attori con il patrocinio del Comitato Nazionale per la Celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Nel 2022 è chiamato dal M° Giorgio Battistelli come voce recitante al Festival Pucciniano per quattro prime assolute composizioni di S. Frega, R. Vacca, M. Filotei, A. Manzoli ispirate a La meglio gioventù di P.P. Pasolini.
L’anno seguente realizza Apocalisse di Giovanni sempre presso il Giardino di Boboli, in co-produzione a Le Gallerie degli Uffizi e ad Elsinor – Centro di Produzione Teatrale.