SCUOLE SUPERIORI 14-18 ANNI
Prima diade: il microcosmo / Libro I: gli atomi
MATINEE e APPROFONDIMENTO
10 ore di lezione-incontro con attore e regista
È nel 1418 che in un monastero dell’Alsazia, Poggio Bracciolini ritrova un manoscritto contenente il De rerum natura. L’entusiasmo di umanisti e letterati fu grande al punto che si deve a tale scoperta l’ispirazione botticelliana della Nascita di Venere. Sono, infatti, nel primo libro la celebre invocazione a Venere e l’elogio a Epicuro. Nascita e Morte sono solo aggregamento e disgregamento di atomi da cui è
formata la materia eterna: atomi e vuoto costituiscono il tutto infinito.
Da un’idea di Luca Ronconi mai realizzata, è nato il progetto di letture sul De rerum natura di Lucrezio da proporre per la scena. Un testo che racchiude in sé l’eccellenza dell’unione tra scienza e poesia: attraverso un linguaggio lirico e appassionato si divulgano insegnamenti scientifici che descrivono in che modo nasce il tutto. Dall’analisi dell’amore alla diffusione dell’epidemia, dal concetto di libero arbitrio al superamento della paura della morte: temi profondamente attuali ma risalenti a una mente poliedrica e sfaccettata del I sec. a.C. L’opera suddivisa in tre diadi (microcosmo, l’uomo, macrocosmo) ripartita a sua volta in sei volumi su specifici argomenti è affidata a sei interpreti che in un’aula perorano il sapere di Lucrezio sperando nella conversione del lettore/spettatore.
La compagnia propone, oltre alla matinèe, incontri in classe, o in spazi comuni della scuola, di 10 ore, in cui l’attore protagonista ed il regista con gli studenti approfondiranno le tematiche del primo libro di Lucrezio e scopriranno come dal testo di partenza si arriva alla messa in scena.
Al termine del laboratorio gli studenti potranno assistere allo spettacolo presso il teatro dell’Antella.
Le lezioni-incontro saranno a numero chiuso, realizzate con il contributo di 300€ da parte della scuola ospitante.
La rappresentazione in teatro sarà soggetta alla bigliettazione delle matinèe.