Histoire du Soldat

Nello spirito di un uso diversificato dei linguaggi teatrali e di esperienze artistiche, Archètipo presenta quest’anno Histoire du soldat, opera da camera con musica composta da Igor Stravinskij nel 1918 durante il suo esilio in Svizzera, a causa della prima guerra mondiale, perché la crisi attuale ha molti aspetti similari con quella derivata dal conflitto mondiale. Nella sinossi ad un soldato che ritorna a casa in licenza, viene carpita l’anima dal diavolo: ciò che accade è il simbolo di una crisi economica che si rispecchia in crisi di valori. Sarà possibile ascoltare Riccardo Massai come voce recitante (curatore anche della traduzione in rima che segue fedelmente l’originale francesce) e Andrea Tacchi, interprete dell’anima del violino, insieme ad un ensamble di grande maestria e bravura composto da sette esecutori che suonano gli strumenti “estremi” di ogni sezione, il più acuto e il più basso, degli archi, dei legni, dei fiati.

NUOVA PRODUZIONE

Regione Toscana, Archètipo e 4D Teatri – nell’ambito del progetto regionale Sipario Aperto

Opera da camera su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz – Musica di Igor Stravinskij

voce recitante Riccardo Massai

violino Andrea Tacchi

contrabbasso Amerigo Bernardi

clarinetto Marco Ortolani

fagotto Umberto Codecà

tromba Donato De Sena

trombone Antonio Sicoli

percussioni Morgan Tortelli

Durata 55′

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dicembre, 2024