Sabato 24 Marzo 2012 – ore 21
Perchè esserci: …”Non c’è niente da spiegare. Le parole si sarebbero frantumate contro questa collera, contro questo dolore, questo irrigidimento del mio cuore. C’era un errore da qualche parte.” Simone De Beauvoir “L’età della discrezione”
L’immagine di un rapporto, di un vincolo che ha perso e dimenticato il suo inizio. Attratto in un gorgo di rabbia, di mancanze, di cinismo, disillusione e passività, ma necessario al male del sopravvivere. Come fiere si studiano, aspettando l’attimo per raggiungere il punto vitale, lì dove più fa male. La passività di quotidiana monotonia. La collera, la rabbia della mancanza e del risentimento, o il cinismo della rinuncia, rinuncia alla possibilità, non vi è possibilità, questa è la possibilità. E il movimento nasce e si snoda come in un ballo del dolore inflitto. Ma il nodo è necessario.
Compagnia Simona Bucci
Liberamente ispirato a “Disparate matrimonial” di Francisco Goya
Musiche originali Stefano Landi e Tomasella Calvisi
Coreografia Simona Bucci
Interpreti Frida Vannini, Carmelo Scarcella
Scene e costumi Simona Bucci
Disegno luci Valerio Alfieri
Datore luci Andrea Margarolo
Durata 60′
SPETTACOLO INSERITO IN PASSTEATRI