(R)ESISTERE. STORIE NELLA STORIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Teatro di Narrazione
Associazione culturale Metropolisi

La storia del ‘900. Voci e testimonianze.
E’ sempre più difficile, per ovvi motivi cronologici, far incontrare le ragazze ed i ragazzi con testimoni diretti della storia del nostro Paese dalla seconda guerra mondiale in poi.
Sappiamo invece quanto è potente a livello emotivo, psicologico, cognitivo, l’incontro con un testimone della Storia.

Il teatro di narrazione:

Il teatro ed il teatro di narrazione in  articolare, supportato da ricerche e studi storici, è una risorsa.
L’esperienza dell’ascolto di uno spettacolo di narrazione diviene contemporaneamente esperienza umana ed artistica, aprendo finestre sull’immaginario.
L’attore, l’attrice parlano al pubblico e conducono, nel fluire del racconto, a ricontrattare significati, a scoprire, già durante l’ascolto, che quella frase, parola o situazione assumono un significato nuovo più denso e più definito, perché condiviso, perché divenuto storia condivisa.
Nell’ascoltare,insieme una narrazione, una storia, si costruisce un’altra storia che è la nostra di quel momento e di quel giorno e a quel momento e a quel giorno tornerà ognuno di noi con la memoria ogni volta che quella parola tornerà davanti ai propri occhi e chiamerà il proprio pensiero.

Quarant’anni di storia a tre voci:

Attraverso le interpretazioni di tre attori le studentesse e gli studenti potranno ascoltare la storia della battaglia di Valibona, incontrare lo sguardo, la voce, la vita del partigiano Lanciotto Ballerini e dei suoi
compagni. Ascoltare il cuore in tumulto di Lucia Sarzi, vent’anni, figlia di artisti ambulanti, burattinai ed attori di “piazza”, artista lei stessa e lettrice appassionata, che sceglie di fare del suo mestiere uno strumento potente per fare Resistenza. Incontreranno Alberto e la sua famiglia, ed attraverso i loro sguardi e le loro parole entreranno nelle case e sulle strade della provincia di Firenze durante la guerra.Scacciata via Iris in malo modo, Scrooge riceverà la visita di 3 fantasmi ed un albero molto speciale, che lo metteranno di fronte ad una realtà fino ad allora ignorata.

La pièce, seguendo una linea narrativa emozionale, pone l’accento sul tema del surriscaldamento  globale, e su come le piccole-grandi azioni quotidiane di ognuno di noi possano fare la differenza.
Una fiaba contemporanea, a tratti ironica e divertente, ricca di suggestioni visive e sonore, per richiamare l’attenzione su di una tematica urgente e che riguarda la collettività globale.

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aprile, 2024