SCONFINIAMOCI
storie di varia umanità

SCUOLA PRIMARIA (Classe V) e SCUOLA MEDIA
drammaturgia e regia di Patrizia Mazzoni e Miriam Bardini
in scena Miriam Bardini, Patrizia Mazzoni

“Una notte fui costretta a scappare dal mio paese.
Riuscii a portare con me un’unica cosa………”

La mitica storia di Enea ci introduce con un gioco narrativo in altre storie. Storie che ci invitano a riflettere sulla nostra condizione di eterni migranti. Dalla notte dei tempi ciclicamente i popoli sono
costretti a migrare, spinti da guerre, carestie, persecuzioni ideologiche e religiose. Un viaggio dettato
dalla necessità di andare alla ricerca di una terra dove vivere in pace e di una casa dove abitare con
dignità; un viaggio del corpo e dell’anima.
Cosa portano con sé i protagonisti di queste storie? Parole, parole che scaldano il cuore. Parole di una
lingua sconosciuta, ma belle da ascoltare. Nel bagaglio di ognuno non solo panni e cari oggetti della
memoria, ma anche la sacralità della loro terra, pensieri, desideri e aspirazioni. Negli occhi le lacrime
della nostalgia, della rabbia, della commozione. Sulle labbra il sorriso della speranza, della gioia
dell’esserci e dell’assaporare la vita nella sua essenza più profonda.
Queste sono storie di chi ha il coraggio di andare a cercare fortuna e libertà, storie che sanno di
speranza e nostalgia. Storie di magici incontri, di riscatto e d’amore, storie di case e paesi, storie di
mari in tempesta, di montagne impervie e gelide e di terre promesse.
Ma anche storie di donne, uomini e bambini che sono soliti guardare il mare. Ognuno di loro guarda e
pensa a colui o a colei che arriverà da là, come lo accoglierà? Prova a mettersi nei suoi panni e si
chiede: come vorrei essere accolto io?.
Cosa troveranno al loro arrivo, le famiglie? E i ragazzi partiti da soli? Quale accoglienza? Avranno
diritto a una casa e a un futuro? Come avverrà l’incontro con la comunità in cui si stabiliranno? La
comunità si dimostrerà tale, da aprirsi alla condivisione con i nuovi arrivati ?

Potrebbe interessarti

aprile, 2024