Sabato 2 febbraio ore 21,00
Perchè esserci: Un work in progress per ascoltare l’epica delle donne che hanno avuto l’ardire di scrivere poemi invece che limitarsi alla lirica, in dialogo con la bravura di Leonardo Brizzi.
Progetto poetico e performativo, che Rosaria Lo Russo persegue da qualche anno con artisti di varia provenienza, volto a valorizzare e promuovere la scrittura in versi delle autrici del Novecento, italiane e non, poetesse che hanno letteralmente rivoluzionato il canone poetico tradizionale liberandolo dalle pastoie sterili e ripetitive dell’accademismo letterario. La statunitense Anne Sexton e l’italiana Amelia Rosselli, furono anche famose performer e rivolsero le loro parole epiche a “folle immaginarie” (A.Rosselli), recuperando la funzione orale e politica della poesia. Anche Vivian Lamarque col poema Una quieta polvere parla in prima persona, facendo del suo tono lirico un’invocazione poematica di amore e di morte molto lontana dalle consuete liriche femminili antiche, moderne e contemporanee. I due temi fondamentali della poesia di tutti i tempi e di tutti i luoghi vengono stravolti e rivoluzionati con disperata ironia, ribellione alla morale borghese e una tenerezza al contempo straziante e comica. A questa tappa fondamentale essenziale la collaborazione del pianista Leonardo Brizzi, musicista e uomo di teatro straordinariamente eclettico, per far suonare la voce e far parlare la musica della poesia eversiva e commovente.
Testi di Anne Sexton, Amelia Rosselli, Vivian Lamarque
con Rosaria Lo Russo (voce recitante)
e Leonardo Brizzi (pianoforte)
Durata 60’